We are sorry to inform you that, due to the Coronavirus crisis and the impossibility to organize trade fair activities, , we must cancel the event scheduled for 16 July 2020.
We are sure to make a very successful event in 2022 and we wait for you at Enovitis Extreme in Trentino in July 2022!
Stay tuned for every information
Unione Italiana Vini: from Enovitis in Campo to Enovitis Extrême
Since 1998, the UNIONE ITALIANA VINI has been organising Enovitis in Campo, the first and only demonstrative exhibition of national importance dedicated to the testing of technologies for the cultivation of the vineyard, whose next edition is scheduled for 21st and 22nd June 2018 in Emilia-Romagna. On the strength of the experience gained in 12 editions of Enovitis in Campo, with Enovitis Extrême, the Unione Italiana Vini completes an important piece of the varied mosaic of the promotion of technologies for Italian and international viticulture.
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Regione autonoma Valle d’Aosta
L’Assessorato Agricoltura e Risorse naturali della Regione autonoma Valle d’Aosta ha tra i suoi compiti istituzionali la protezione, la valorizzazione e la promozione del patrimonio rurale, agricolo, paesaggistico e naturale.
Tra le diverse attività istituzionali, quelle relative al settore delle risorse naturali consistono in interventi specifici di protezione, valorizzazione e divulgazione della ricchezza del patrimonio naturale nell’ambito della conservazione idrogeologica del territorio, della protezione e conservazione del patrimonio agricolo e silvo-pastorale, delle piante monumentali così come della manutenzione delle aree verdi in generale e delle aree attrezzate.
Un grande impegno è dedicato alla pianificazione delle attività nell’ambito, in particolare, della biodiversità, dei parchi e delle aree protette, dei giardini botanici alpini, della gestione della fauna alpina, tenuto conto dell’importanza che esse hanno non solo dal punto di vista ambientale ma anche turistico e paesaggistico per l’offerta del prodotto “green Valle d’Aosta”.
Un secondo filone istituzionale è rappresentato dalle politiche agricole dove meritano particolare attenzione gli interventi di sviluppo rurale finalizzati a favorire gli investimenti per l’imprenditoria attraverso misure di incremento e innovazione per sostenere la competitività delle nostre aziende, il ricambio generazionale anche attraverso la formazione di giovani, l’adozione di pratiche agricole innovative.
L’Assessorato inoltre gioca un ruolo fondamentale nella promozione integrata della filiera enogastronomica di qualità e delle eccellenze agroalimentari del territorio che rappresentano per la regione un’interessante risorsa anche in termini economici, turistici e commerciali.
Il settore dell’enogastronomia sta infatti sviluppando attorno a sé un’offerta che suscita sempre maggiore interesse ed è in forte crescita anche per il forte legame con il territorio, che è considerato non solo per le caratteristiche ambientali in un’accezione geografica, ma anche per tutto ciò che è connesso al lavoro degli agricoltori e alle tecniche di produzione e di lavorazione della tradizione locale.
In quest’ottica particolare attenzione è dedicata alla promozione e alla valorizzazione dei prodotti a Denominazione di Origine Protetta come la Fontina DOP, il Vallée d’Aoste Fromadzo DOP, il Vallée d’Aoste Lard d’Arnad DOP, e il Vallée d’Aoste Jambon de Bosses DOP ma anche dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT), tra i quali, ad esempio, si citano il miele, i prodotti a base di carne come la motzetta, la saouseusse e i boudin, i prodotti da forno tradizionali (quali il pane nero, la micooula, il mécoulin e la flantse), i formaggi e altri prodotti lattiero-caseari, le mele, la grappa.
Ognuno di questi prodotti ha la sua storia e un legame con il territorio, fanno parte del patrimonio rurale e agricolo, e rappresentano la testimonianza delle radici e dell’identità della comunità valdostana.
I vini valdostani meritano un’attenzione e un discorso a parte.
La realtà viticola regionale, strettamente legata al paesaggio e al territorio, si caratterizza per le coltivazioni in alta quota e su terreni in forte pendenza tanto che rientra a pieno titolo in quella che è definita, a ragione, “viticoltura eroica” e proprio per difendere questa peculiarità in Valle d’Aosta è stato istituito, con legge regionale 17 del 18 agosto 2004, il Centro di ricerche, studi, salvaguardia, rappresentanza e valorizzazione per la viticoltura di montagna (CERVIM).
La viticoltura in Valle d’Aosta richiede un lavoro impegnativo e difficile a causa dell’ambiente estremo come è quello di montagna, e ha come conseguenza dei costi elevati per la conduzione e la manutenzione dei vigneti.
Tuttavia proprio le caratteristiche del territorio fanno sì che le produzioni valdostane, sicuramente limitate come quantità, abbiano raggiunto un’eccellente qualità, oggi riconosciuta a livello internazionale. I vini provengono da viti che sono il risultato di secoli di esperienza e di tradizione delle varietà autoctone e tradizionali. La Valle d’Aosta è una terra di vini di montagna, dove la passione e la biodiversità permettono di gustare vini unici!
I vini DOC riportano tutti la denominazione “Valle d’Aosta” o “Vallée d’Aoste” e mentre alcuni sono prodotti in sette zone ben delimitate: Blanc de Morgex et de La Salle, Torrette, Enfer d’Arvier, Chambave (Rosso, Moscato e Flétry), Nus (Rosso e Malvoisie), Arnad-Montjovet e Donnas, altri sono accompagnati da indicazione di vitigno: Pinot Noir, Chardonnay, Fumin, Petite Arvine, Muller Thurgau, Gamay, Pinot Gris, Cornalin, Syrah, Petit Rouge, Traminer aromatico, Nebbiolo, Merlot, Mayolet, Muscat Petit Grain, Prëmette (Prié Rouge), Vuillermin e Gamaret.